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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

"Brava! Brava! ...Silvia Mezzanotte", ma che grande serata è stata complessivamente al Van Westerhout di Mola, il talk show di Vito Diomede "E' ora di ...Te!"



Grande serata venerdì 8 Novembre 2019 al Teatro Van Westerhout in quel di Mola di Bari.

C'era ancora in mente l'eco degli Audio 2 di una quindicina di giorni prima che già l'attesa per la super ospite della serata cominciava a farsi insopportabile, mano a mano che trascorreva il tempo verso il momento nel quale il sipario si sarebbe aperto ed avrebbe svelato il palco con gli ospiti di questa secondo appuntamento live di "E' ora di...Te!"

Ma quando inizia?
"Aspetta un attimo" … sarebbe la risposta migliore ed è proprio quella che arriva qualche minuto dopo, quando il primo picco musicale dell'evento si ha con l'esibizione dell'ospite d'onore, quella
Silvia Mezzanotte
che parte proprio con il singolo del suo ultimo album che ci invita a prenderci un momento per vivere veramente.

Per il resto verve, ironia, grande talento e puro spettacolo; insomma quello che da diversi anni è ormai il format portato avanti da Vito Diomede che sbarca quest'anno al Teatro Van Westerhout, dopo aver riempito le platee del Teatro Angioino a Mola e del Teatro Di Cagno a Bari.



Eppure la trasmissione televisiva parlava di "carovita", come fa ad essere indimenticabile qualcosa che ci fa pensare al reddito, alle tasse?
Basta preparare le cose per bene e lo showman molese anche questa volta, come se fosse Aladdin, ha tirato fuori dalla sua lampada magica una serata indimenticabile.

Le foto di  Nicola Castellana possono farvi avere un'idea, ma dovrete essere presenti per godere appieno della magia di questo bel talk show, della cornice del Teatro Comunale molese e di tutti coloro che vi lavorano e vi collaborano, come per esempio l'Avis di Mola.



Durante le varie ospitate sul palco di Vito Diomede in questi anni, Silvia Mezzanotte ha raccontato molti aneddoti  della sua vita, confessando di essere stata una bambina molto timida che non voleva essere fotografata e che piangeva sempre; uno stimolo in più per chi nella vita non si sente sicuro, ma ha quel talento e quella scintilla che prima o poi verrà fuori.
Ancora oggi che è un'artista affermata, appena scende dal palco, torna questo senso d’insicurezza anche se adesso ha imparato a gestirla”. 

Questa timidezza l’ha sempre accompagnata, tanto che quando era piccolina non ha partecipato allo Zecchino D’Oro perché per lei sarebbe stata “una prova troppo difficile” e anche i genitori ne erano consapevoli, ma questo non l'ha fermata, anzi ha continuato a coltivare la sua passione per il canto e, nel 1990, è approdata al Festival di Sanremo.



Anche venerdì scorso, quando si è affrontato il tema della serata, il "carovita", la cantante ha specificato che quello che poteva raccontare era inerente al mondo della musica e di non essere in grado di riferire al 100% cosa accade in altri settori che non siano il suo.
Penso che la timidezza vinca, se poi si ha carattere, perché si contrappone all'arroganza di voler dimostrare di sapere e potere tutto, cosa che non appartiene a coloro che hanno una spiccata sensibilità.
I grandi artisti appunto.

Del resto si sa, dal primo Sanremo ai Matia Bazar sono passati dieci anni durante i quali la Mezzanotte ha fatto molta gavetta; altra cosa che conta molto. 
Quando seppe che la band cercava una cantante, si mise in contatto e fece tre provini convincenti.
Ammirare Antonella Ruggiero e prenderne il posto, credo che sia stata una grossa soddisfazione, ma  riuscire a farsi apprezzare per la sua bellissima voce, nonostante i tanti paragoni, credo che sia stata la vittoria di questa artista che oggi ci godiamo in tutta la sua pienezza e con una già grande carriera alle spalle.

Sul palco un Vito Diomede , visibilmente soddisfatto circa l'andamento della stagione che si concluderà con la presenza di Albano,  ha condotto il talk show che prevedeva, come al solito, quella che io chiamo "la colonna sonora" di Vito Cristino in arte "Maestro Crist" al pianoforte e la cantante   Asia Santacroce, che dopo la sua esibizione ha raccolto favorevolmente i consigli della super ospite, circa l'esplorazione delle proprie possibilità canore.

Con Luigi Loper sul palco e non in platea, questa volta non impegnato con il backstage e tornato, forse solo per questa volta (?) nella veste di opinion leader come era nelle edizioni precedenti, la simpatia di  Lia Cellamare che coniuga l'esperienza artistica anche a livello nazionale con l'umorismo delle nostre latitudini e i racconti, con qualche polemica e qualche storia di vita di Mino Balestra , volto storico della tv iniziavano da sinistra per noi che eravamo in platea gli altri ospiti.

Poi, al centro al super ospite e si passava dall'altra parte, iniziando con una figura molto interessante, quella del noto imprenditore Paolo Montemurro che ha espresso concetti molto interessanti sul mondo dell'impresa e sottolineerei il rapporto che ha fatto trasparire con i suoi dipendenti.

Per concludere in bellezza Nico Maretti e Carlo Maretti che hanno deliziato la platea con la loro comicità, i loro continui interventi e, molto spesso la loro "complicità" essendo padre e figlio.
Insomma se ascoltare Silvia Mezzanotte è stata un'emozione eccezionale, in una continua escalation di brani da solista, classici dei Matia Bazar fino ad arrivare alla sublimazione con la sua versione di "Brava brava" di Mina, devo dire che il resto dello show ha retto il confronto alla grande, catapultando questa realtà televisiva come top nel settore dell'intrattenimento.

Il talk show "E' Ora ti ...Te!" anche venerdì 8 Novembre ha registrato il tutto esaurito ed ha strappato tantissimi consensi, sia degli spettatori che di diversi addetti ai lavori.
Abbiamo assistito ad uno spettacolo meraviglioso, con un'ottima conduzione, con ospiti al top.

Il sacrificio ed il lavoro di Vito Diomede  e' stato ben ripagato in termini di soddisfazione.



Per rivedere tutto questo in tv, su Teleregione dal 3 Dicembre 2019 con la regia televisiva di Mimmo Mastandrea, bisognerà aspettare ancora un altro po', poi si andrà anche su Canale Italia, ma al momento non è neanche questa la cosa da raccomandare di più.
L'appuntamento, infatti, è per il 29 novembre 2019 al Teatro Van Westerhout di Mola per un'altra imperdibile serata !
Catapultatevi presso l'Ottica Iurino a Mola di Bari, se non l'avete ancora fatto o se non siete abbonati e munitevi di biglietto.
Non ve ne pentirete.




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