#Maglietterosse a Mola; il servizio di Moladibari.TV ...e qualche considerazione

L'intera Italia, e non solo, ha risposto all'appello lanciato da don Ciotti, Presidente di "Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

Anche a Mola non si è rimasti indifferenti, quindi un presidio si è riunito in via Di Vagno 86. 

Nel seguente video ci sono gli interventi di chi ha aderito all'iniziativa.

Avevo presentato l'evento

 >>> COSI' <<<  

…. 

il mio intervento, riportato nel servizio di MoladiBari TV, si rifà a quei concetti, anche perché altro era stato già spiegato esaurientemente.

A margine devo sottolineare che ci sono state battute, ironie (?), sfottò, come se fossimo ad una partita di calcio, specialmente sulle piattaforme social, per quello che è accaduto il 7 Luglio.

Non è che non me le aspettassi, non pensavo però che mi avrebbero fatto cadere le braccia in questa maniera.

Non sto qui a rispiegare i motivi, ci saranno altri incontri, non ci si può mica fermare a questa "dimostrazione".

Credo che questa frase che prendo in prestito spieghi tutto in maniera molto lucida e sintetica

"

Una maglietta è il simbolo di un pensiero... come tale può non essere condiviso ma nello stesso tempo merita rispetto.
Da ieri c’è su fb una violenza verbale contro chi l’ha indossata che fornisce esattamente la misura di chi la esprime."
Romina Tanzi
(profilo Facebook)

Da ieri c’è su fb una violenza verbale contro chi l’ha indossata che fornisce esattamente la misura di chi la esprime.

Una maglietta è il simbolo di un pensiero... come tale può non essere condiviso ma nello stesso tempo merita rispetto.
Da ieri c’è su fb una violenza verbale contro chi l’ha indossata che fornisce esattamente la misura di chi la esprime.

Io voglio aggiungere ….

"Ti ho per caso detto assassino, complice e pezzo di merda di sti pagliacci che compiono reati gravissimi, oltre che comportarsi da bestie (nella peggiore delle accezioni)?

Potrei pensarlo… certo … ma non l'ho detto o scritto da nessuna parte; 

perché tu devi permetterti di essere offensivo verso una presa di posizione o un pensiero diverso dal tuo?"

La risposta ce l'avrei….

perché non è una tua presa di posizione e soprattutto non è un pensiero!

E allora cos'è?

non mi interessa … la sensibilizzazione su una questione la si fa trattando l'argomento, non demonizzando l'altro.

Magari qualcuno potrebbe guardare la propria storia, quella dei propri avi….

anche se sinceramente basta anche solo guardarsi allo specchio…

si può sempre scorgere una coscienza, non si sa mai…

Eppure basterebbe anche solo pensare che...

"Cambiano cielo, non animo, coloro che corrono al di là del mare."
(Omero)