Italia 10 e lode +1
Un tabellino così non se l'aspettava nessuno, a prescindere dallo spessore dell'avversario; invece fioccano gol e gran gioco:
8' e 33' Immobile (I), 9' e 64' Zaniolo (I), 29' Barella (I), 72' Romagnoli (I), 75' rig. Jorginho (I), 78' Orsolini (I), 79' Babayan (A), 81' Chiesa (I)
Roberto Mancini cambia sette uomini rispetto alla sfida contro la Bosnia.
Zaniolo, Immobile e Chiesa costituiscono il tridente offensivo, Barella dal 1' e Tonali per la seconda volta di fila da titolare.
Il gruppo italiano sembra vivere in quella Paradise city dei Guns n' Roses, con la faccia tosta di Mr. Facciolla ed i virtuosismi di Morgan, senza avere paura dei curvoni del GP di Monza, pur senza quella scoperta che poteva essere Moise Kean, ma con tantissimi altri esordienti.
Parlando spesso di Mancio sound, la musica del Mancio C.T. è veramente di primissimo livello e fa ben sperare, come se fosse un concerto di Madonna con un po' di Lucio Dalla, per renderlo più patriottico.
Ora, visto che non stiamo parlando del Lucca Summer festival, torniamo sull'aspetto più calcistico della gara.
Questi sono i giocatori che si sono affrontati
ITALIA (4-3-3): Sirigu (77' Meret); Di Lorenzo, Bonucci (69' Izzo), Romagnoli, Biraghi; Tonali, Jorginho, Barella (46' Orsolini); Zaniolo, Immobile, Chiesa. Ct: R. Mancini
ARMENIA (5-4-1): Airapetyan; Hambartsumyan, Haroyan, Calisir, Ishkhanyan (69' Sarkisov), K. Hovhannisyan; Babayan, Grigoryan (60' Simonyan), Edigaryan (82' Avetisyan), Berseghyan; Karapetyan. Ct: Khashmanyan.
Se avevamo festeggiato il record delle 10 vittorie consecutive la volta scorsa, vuol, dire che stavolta quel record è superato e siamo ad 11.
Perché tutti scrivono Italia 10 e lode?
Perché era la decima gara vinta in queste qualificazioni; praticamente tutte.
Dieci su dieci. Undici di fila. Entusiasmo e spettacolo.
Ottime premesse per Euro 2020.
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