"Decorati al valore militare" per festeggiare i 100 anni dell'Ass. Combattenti - 4 Maggio 2019 - Castello Angioino - Mola di Bari

L’Associazione Naz. Combattenti e Reduci, sezione di Mola di Bari, è stata sempre attiva ed ha organizzato tante volte eventi volti a condividere il ricordo di chi ci ha preceduto la popolazione attuale.


Gente che è stata difesa, sebbene in epoche diverse, da questi supereroi in divisa che hanno sempre portato in alto il nome della nostra nazione e che dovrebbero essere l'orgoglio degli attuali concittadini più di quanto lo siano ai giorni nostri.

“La mente vede il mondo come cosa a sé,
e l’anima unisce il mondo al proprio io.”
(Edgar Lee Masters)

Quest'anno però è un anno speciale, quindi è normale che coloro che chiamiamo "I Combattenti" ci tengano a preparare qualcosa di particolare.

In occasione del centenario della costituzione dell’A.N.C.R, infatti, verrà presentato un opuscolo inerente i DECORATI AL VALOR MILITARE (NASTRO AZZURRO) della Prima e Seconda Guerra Mondiale. 

Una specie di "Albo pretorio" per coloro che vogliono ricordare questi valorosi soldati?
Si e no … nel senso che è bene mettere tutto per iscritto e dare la giusta rilevanza a questi personaggi del nostro passato, ma è anche vero che lo scopo principe è quello di farli arrivare nel cuore della gente.

L' evento è in programma  sabato 4 maggio, alle ore 18.00, presso il Castello Angioino 
vedrà la partecipazione di personalità importanti nel mondo militare ed istituzionale.

Interverranno: il Generale di Brigata Giorgio Rainò (Comandante Militare Esercito Puglia),
Giuseppe Colonna (Sindaco di Mola), Lucia Parchitelli (Assessore alla Cultura) ed ovviamente il Cav. Nicola Guglielmi (Presidente di Sezione e Commissario ANCR regione Puglia).

Rare volte accade, per esempio, che nella musica, nonostante la giovane età, i ragazzi siano attratti dalle magiche atmosfere retrò, mettendo su un repertorio che accinge dalle radici della musica stessa e le mescola in un viaggio che percorre diverse epoche con un medesimo filo conduttore.
Tipo … "The walking band" a Mola … 

Figuriamoci se questo possa avvenire per la storia, per le guerre, specialmente se la cultura, a partire dall'infarinatura scolastica, è carente proprio strutturalmente.

Ci vorrebbero, forse nei programmi, delle "parti speciali" per quanto riguardano gli avvenimenti in base al territorio in cui si vive … può essere un'idea.

Una cosa è certa; molti docenti vanno oltre il loro "compito scolastico" … specialmente fuori, liberati dai programmi ministeriali ed al servizio di tutti coloro che vogliano seguirli tramite associazioni, o eventi.

In quest'ottica penso di poter porre le relazioni storiche che saranno tenute dalla prof. Anna Consiglio, dal prof. Francesco Spilotros e dal dott. Antonello Campanile, Direttore Commerciale S. Paolo. 

Tra le presenze, non possono passare inosservate quelle dello sceneggiatore Italo Interesse e del regista Gianni Carparelli.

Per l’occasione sarà proiettata in anteprima il cortometraggio prodotto dall’A.N.C.R di Mola di Bari dal titolo: ENRIC DEI TREDICI. 
Un ufficiale, la cui spada è custodita nel museo dell'associazione.

"Nel Convento di S.Chiara di Mola di Bari, adattato a prigione militare durante la Grande Guerra, vennero tenuti prigionieri circa quindici ufficiali austriaci.
Tra la fine del 1919 e l’inizio del 1920 vennero tutti rimpatriati ad eccezione di Raeinelt.
Lo sfortunato Alfiere, un 35enne boemo di Reichenberg, deceduto per cause imprecisate il 1° giugno del 1919, era stato seppellito il giorno dopo nel cimitero molese.
La salma, mai richiesta, rimase sotterrata sino al 1977, anno in cui L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Mola si fece carico di tumulare quei resti in un apposito loculo della Cappella cimiteriale destinata ad ospitare i caduti molesi nella Grande Guerra.
Per questo motivo l’Associazione ha prodotto il cortometraggio dedicato all’alfiere Enric Reinelt."

Non sarà questo il solo film proiettato, ce ne saranno altri due, sempre prodotti dall'associazione combattenti: il primo riguarda il soldato Francesco Demonte deceduto sul Carso nel 1917  e il secondo il Marinaio Medaglia di Bronzo al Valor Militare Benedetto Del Re scomparso nelle acque dell’oceano Atlantico nel 1941.

Insomma un 4 Maggio all'insegna del ricordo e delle gesta eroiche, anche se, a dir la verità quello che mi incuriosisce in questi casi è capire la vita, le esperienze, le paure, di queste che non sono soldatini da muovere come un gioco di società, ma personaggi che sono stati soprattutto persone come noi e che hanno condiviso con noi i medesimi luoghi.

Per il momento la fine della serata chiuderà l'evento, ma sono in programma altri appuntamenti nel prossimo futuro che contribuiranno a tirar fuori tutti quei sentimenti di cui parlavo e soprattutto quella crescita che ognuno può fare cercando di accumulare più informazione possibile, o meglio più cultura attraverso queste bellissime esperienze.

Il  2 giugno, per esempio, alle ore 19.00, anche se non è ancora stato sciolto il nodo della location, tra Castello e Chiostro di Santa Chiara, sarà proietto il cortometraggio su Enric Rainelt. 
Seguirà un concerto con armonica a Bocca eseguito da Pippo PAGLIARULO, accompagnato al pianoforte.

Il 3 Giugno, davanti sede dell'Associazione, in piazza XX Settembre, è previsto l’annullo filatelico con Poste Italiane, dedicato ai tre Presidenti che si sono succeduti nei Cento Anni dalla costituzione dell’ANCR di Mola:
il Dott. BARBANENTE, il sig.Nazareno SGOBBA e il Cav. Francesco VACCA.

Dal 14 settembre al 22 Settembre, sempre a cura dell' A.N.C.R molese, è prevista una mostra curata e presentata  da Filippo Affatati.

E termino con la chiusura che ha usato il  Presidente A.N.C.R. Mola, Nicola Guglielmi per il comunicato stampa sul quale è basato molto del mio scritto: 

"A tutte le manifestazioni programmate saranno presenti autorità civili e militari.
Come si evince dal programma esposto, la nostra associazione è sempre presente nel ricordare i nostri concittadini che hanno dato la loro vita per rendere la nostra Italia libera e democratica.
Noi non siamo altro che i custodi della MEMORIA."