Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

A Mola la Piazza è sempre più "Corazzata Potëmkin" - (I'm Looking For) Cracks in the Pavement? (Non ce n'è bisogno) Più che bellissima; pazzesca!



Diciamo che tra me e la nuova Piazza molese non scorre buon sangue da sempre ...
e ci mancherebbe altro, infierirei… 
Tutto nacque dal progetto… o presunto tale, perché se quello è un progetto io sono Renzo Piano.


Perché era stato quasi tenuto nascosto, perché si scoprì che non fossero previsti gli arredi urbani, perché non c'è verde, perché le proporzioni sono assurde ...e potrei continuare all'infinito.

Ancora…   dalla modalità dello svolgimento dei lavori; non è un caso che nella Top 10 degli articoli di questo blog spicca in prima posizione:
Diciamo che con la fine dei lavori la cosa non andò meglio e lo spiegai così:

La ditta incaricata dell'opera non fu contenta di questi miei scritti ed ebbe da ridire…
o meglio ebbe da ridire qualcuno che ufficialmente non faceva parte dell'azienda, ma ne portava il nome, … ma non c'entrava nulla … o c'entrava in base al fatto che volesse interloquire o meno, o in base al piede "con cui si era alzato la mattina", o  alle precipitazioni meteo o al vento di tramontana, anche se era grecale, ecc...😁

Insomma le solite cose all'italiana di cui non mi occuperò in questa sede, tanto le vicende sono note a tutti.

In una risposta all' "educato" commento che ne seguì, del cui "salvo" (si fa per dire): "Vattene da Mola" e "tanto la piazza durerà per almeno 20 anni" 

mi limitai a dire:
"Io sto criticando il progetto, non la messa in opera, visto che non avrei la competenza per farlo"
agli insistenti attacchi però dovetti rispondere: "Ma se ti rivolgi così, posso solo risponderti che anche senza avere le competenze, si riconosce il materiale scadente, si vede che non c'è un mattone sano e che ci sono tante imperfezioni"; 
con la massima finale "Tu fai sta cagata ed io me ne devo andare?"

Oggi si pubblicano sui social  foto che dimostrano quanto la piazza sia stata fatta "a tromba", 
ma non c'è bisogno di cercare crepe, fessure nella pavimentazione… sono loro che ti vengono a cercare e che balzano agli occhi, anche se tu non volessi vederle.

Non è colpa mia se canticchiando mi viene in mente questo brano… 




Ora, lo so benissimo che la fine sarebbe stata questa; pensavo, però, che ci volesse più tempo.
Le colpe? Beh! tante e di tanti, a cominciare dalla soprintendenza che tra altre cose ancora non si decide a far togliere quelle cagate di luci colorate dalla fontana monumentale.

Ovviamente, nonostante tacciati di fancazzismo e di disfattismo io ed alcuni miei amici, anche competenti nel campo preso in esame, abbiamo monitorato dall'inizio questa boiata e, devo dire che siamo stati anche troppo buoni ed ottimisti.

Nessuno, infatti, si aspettava un cedimento strutturale, ma "solamente" un "effetto strada di campagna" … cosa che con molta probabilità (direi certezza), si verificherà tra qualche mese.

Questo problema probabilmente è frutto del mal dimensionamento dei giunti di dilatazione, ma il fenomeno era evidente comunque in Via Cristoforo Colombo già un anno fa.

Si sarebbe pure potuto comprendere che tale disastro fosse avvenuto sulle zone pedonali, adducendo la motivazione che se vandali patentati ci salgono con i propri automezzi, mettono a repentaglio le parti che potrebbero anche non essere attrezzate per sostenere tale passaggio, ma se a cedere è la parte carrabile è proprio la dimostrazione lampante di quanto scadenti siano stati pure i lavori e non solo i materiali.

Mi dicevano che la piazza sarebbe durata vent'anni…
è durata praticamente quanto il Natale molese!

Scherzi a parte… Ha 16 Mesi!
In così poco tempo già cade a pezzi.
Senza contare le zone già trivellate e riparate a tromba.

Insomma citiamo ancora una volta Paolo Villaggio: Il "mambrone bianco" che chiamiamo ancora Piazza è come la Corazzata Potëmkin …. una cagata pazzesca!
Oggi ancora di più… 
complimenti a tutti i vergognosi interpreti di questa ennesima triste e scandalosa vicenda molese.

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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