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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A, 12^ Giornata: La Juve espugna San Siro, L'Atalanta asfalta l'Inter, Resiste solo il Napoli



La 12^ giornata di Serie A comincia a far sgranare la classifica ed a far fare i primi bilanci; se per la testa, non cambia nulla, scricchiola l'Inter tra le dirette inseguitrici, lasciando per il momento al solo Napoli il ruolo di antijuve.


I Campioni d'Italia, intanto stabiliscono un altro dei loro inarrivabili records e soprattutto mettono altri tre punti in cascina…. del resto è questo lo … "state of mind".
La Samp prende un'altra sberla, questa volta in casa della Roma, ma non da l'impressione comunque di essere allo sbando, nonostante la goleada subita.
Nelle retrovie segnaliamo il punto del Chievo dopo una vita,

Queste le gare nello specifico:

⚽ Milan - Juventus 0-2
Sarebbe fin troppo semplice fare riferimento al prefisso di Milano, piuttosto etichettiamo questa partita come "Classico" per nominare subito Cristiano Ronaldo e dire che come in quello spagnolo ha lasciato il segno anche in quello italiano.
CR7 segna per la prima volta nel teatro di San Siro in campionato e regala alla Juve il gol della tranquillità, evitando un’altra beffa stile Manchester United.
Max Allegri schiera il tridente più pesante che ha a disposizione e vince nettamente la partita, la difesa del capitano Chiellini, cede agli avversari solo una volta, con conseguente calcio di rigore che però non sortisce la marcatura per il Milan.
Partita particolare e sentita quella del Pipita Gonzalo Higuain che non scorderà tanto facilmente il primo incrocio con i bianconeri: Wojciech Szczęsny neutralizza alla fine del primo tempo il suo rigore che potrebbe pareggiare l’incornata  del rientrante Mario Mandzukic e 3 minuti dopo, come se non bastasse,  Cristiano Ronaldo chiude la partita.
Potrebbe essere questa frustrazione a provocare la crisi isterica per un fallo su Benatia, punito con un’ammonizione, sta di fatto che l'ex centravanti della Juventus protesta in maniera così clamorosa da rimediare il secondo giallo e l’espulsione.
L'ingresso di Douglas Costa per Paulo Dybala, diventa più un turnover o  un voler avere un giocatore più fresco per tenere palla che  alchimia tattica, la gara non è stata mai in discussione ed i campioni d'Italia hanno sempre dato la sensazione di poterle controllare a piacimento.
Il Milan fa la sua partita, fa tutto quello che doveva fare, ma al momento questi sono i valori e di più non si poteva fare.
La Juventus espugna San Siro, lascia il Napoli a meno sei, allunga sull’Inter, continua la sua marcia inarrestabile: 11 vittorie ed un pareggio in 12 partite e 34 punti.
Record assoluto, la migliore squadra di sempre in Serie A.
La soprintendenza dovrebbe far disputare il campionato per il secondo posto?
Quello no, però la candidata numero uno per la vittoria finale è la Juventus anche quest'anno.

⚽ Roma - Sampdoria 4-1

Stecca ancora la Samp, troppi elogi hanno portato a due ko pesanti nelle ultime due partite, anche se la squadra, nonostante tutto lascia intuire qualità che permetteranno ai blucerchiati un immediato riscatto.
Dopo tre partite e oltre un mese, finisce, invece, l'astinenza da vittoria in campionato della Roma.
Quattro gol alla Sampdoria all'Olimpico sono veramente tanti e permettono di guardare con più ottimismo la classifica.
Gran partita di Kluivert, lanciato titolare da Di Francesco insieme a Schick, e gol del ceco, il suo primo in stagione. 
La doppietta di El Shaarawy con una grandissima giocata e un tap-in nel finale, sono la firma finale per una grande giornata dei giallorossi. 

⚽ Sassuolo - Lazio 1-1
I Neroverdi e il palo della porta di Consigli rallentano la Lazio che si porta comunque a tre punti dal terzo posto dell'Inter.
Al Mapei Stadium i biancazzurri rimediano il primo pareggio della stagione, in una partita che si decide nel primo quarto d'ora con le reti di Parolo e Ferrari, poi il palo di Immobile che salva Consigli.
Nella ripresa l'ingresso di Correa non ottiene gli effetti sperati, il Sassuolo si difende bene e la partita finisce in parità.

⚽ Chievo VR - Bologna 2-2
Il Bologna passa subito in vantaggio con il solito Santander, e sciupa il raddoppio, Il Chievo non accusa il colpo, anzi, inizia ad attaccare e trova la rete del pareggio.
Kiyine si procura un rigore che Meggiorini trasforma. 
I Veronesi non si fermano e grazie alla rovesciata di Meggiorini, con il pallone finisce sui piedi di Obi per il più facile dei tap-in, passano addirittura in vantaggio.
Ad inizio ripresa Pippo Inzaghi cambia le carte in tavola; Fuori Calabresi e Dzemaili, dentro Poli e Orsolini.
È proprio l'attaccante a trovare la rete del pari con un bellissimo colpo di testa che non lascia scampo a Sorrentino.
Bella partita con tanti gol e sprazzi di spettacolo, primo punto per Ventura che comunque annuncia le dimissioni.

⚽ Genoa - Napoli 1-2
Vince il Napoli e continua l'inseguimento ai campioni d'Italia, ma a Marassi passano per primi i padroni di casa con un colpo di testa di Koume al 21′.
Per tutto il primo tempo i partenopei non sembrano impensierire i giocatori genoani.
Ancelotti azzecca i cambi nella ripresa, inserendo Mertens e Fabian Ruiz
Proprio lo spagnolo, dopo una sospensione di un quarto d’ora per un nubifragio, pareggia su assist di tacco del belga.
Probabilmente il Genoa avrebbe anche meritato il pareggio, ma  all’87’ la sfortunata autorete di Biraschi  condanna il Grifone.


⚽ Spal - Cagliari 2-2
E' la Spal, probabilmente l'artefice del proprio destino, parlando di questa gara, in quanto costruisce e commette errori.
Gli emiliani passano subito in vantaggio al 3' per il gol di Petagna
Nella ripresa Antenucci al 71' firma il raddoppio, ma i sardi non mollano e, dopo il momentaneo 2-1 di Pavoletti al 73, trovano il pareggio con Ionita al 76'. 

⚽ Empoli - Udinese 2-1
E' stata una partita carica di emozioni che ha visto un Udinese provare, soprattutto nel corso del primo tempo a trovare il gol del vantaggio.
Nonostante le numerose occasioni, però, alla fine è l’Empoli a portare a casa tre punti preziosi nella sua corsa alla salvezza. L’Udinese dal suo conto rimpiange numerose occasioni da gol, come la traversa di Lasagna e il rigore sbagliato di De Paul.
Buona la prima per Iachini. L’Empoli torna a vincere dopo tre mesi grazie alle reti messe a segno a Zajc e Ciccio Caputo; nel finale accorcia le distanze Pussetto. Panchina dell’Uinese a rischio.


⚽ Frosinone - Fiorentina 1-1
Benissimo il Frosinone, specialmente nel primo tempo, durante il quale riesce ad aggredire i Viola che fuori casa sono, ancora una volta, la sbiadita controfigura di se stessi.
Nonostante ciò è la Fiorentina a passare in vantaggio dopo 2 minuti dall'inizio della ripresa con la rete di Benassi, servito da Chiesa.
I canarini non ci stanno ed assediano i toscani che però riescono a rendersi pericolosi in contropiede in un paio di occasioni.
Al 44' il cross di Soddimo, trova Pinamonti che non sbaglia e con un potente destro al volo insacca l'1-1 che sancisce il più che meritato pareggio.

⚽ Torino - Parma 1-2
È un Parma extralusso che, potrebbe addirittura sognare l’Europa, quello che sbanca il Grande Torino.
Trascinati da un Gervinho in condizione strepitosa, i gialloblu interrompono la striscia di imbattibilità dei granata che durava da sei partite.
dopo nove minuti Izzo e Nkoulou si macchiano di un errore incredibile e per Gervinho è un gioco da ragazzi bucare Sirigu da due passi.
Al 25’ arriva anche il raddoppio degli emiliani: Gagliolo in corsa è autore dell’assist perfetto per Inglese, la giocata in acrobazia, alla Ibrahimovic, del centravanti è da applausi: vale lo 0-2 e il suo terzo gol in campionato.
Il Toro rientra in partita al 37' con la rasoiata di Baselli con la quale risolve una mischia in area
 e comincia a giocare in maniera più propositiva, ma non riesce a raggiungere il pareggio.

⚽ Atalanta - Inter 4-1
Dopo 7 vittorie consecutive i nerazzurri milanesi si ricordano di essere l'Inter e vengono letteralmente asfaltati da quelli bergamaschi.
Travolta dall’Atalanta in modo molto più netto di quanto non dica il già eloquente 4-1 finale, l'Inter ha subito una vera e propria lezione di calcio, sul piano del gioco, del ritmo e della personalità, dando tanto da pensare a Spalletti sia dal punto di vista tecnico che tattico agonistico.
Già durante il primo tempo la squadra milanese ha rischiato di subire almeno altri 6 gol oltre a quello realizzato da Hateboer dopo 8 minuti.
I nerazzurri non sono mai riusciti a dare neanche l'impressione di poter anche solo pensare di reagire, anzi a non rendere tennistico o pallavolistico il punteggio hanno provveduto Handanovic con alcune parate incredibili ed Ilicic che ha fallito almeno un paio di occasioni clamorosissime.
Nonostante tutto la squadra di Spalletti era anche riuscita a pareggiare, forse il pallone è finito anche casualmente su un braccio di Mancini, ma Maresca ha concesso il rigore e Icardi non ha sbagliato realizzando il 5° gol consecutivo.
L'Atalanta rimane un po' allibita di fronte a questa beffa , ma ricomincia dopo qualche minuto ad annientare gli avversari che non si risvegliano neanche dopo gol.
La punizione di Ilicic viene trasformata da Mancini in gol, così come fa pure  Djimsiti per il terzo.
Nel finale anche Papu Gomez ci mette la firma piazzando un destro a giro dal limite dell’area finito all’incrocio dei pali.


Classifica Serie A


                         IN GENERALE            CASA           FUORI    
                      PARTITE    RETI       PARTITE  RETI   PARTITE  RETI
                PT   G  V  N  P  F  S  MI   V  N  P  F  S   V  N  P  F  S
JUVENTUS        34  12 11  1  0 26  8  +5   5  1  0 13  4   6  0  0 13  4
NAPOLI          28  12  9  1  2 26 13  +1   5  1  0 15  4   4  0  2 11  9
INTER           25  12  8  1  3 22 10  -1   4  1  1 12  4   4  0  2 10  6
LAZIO           22  12  7  1  4 18 14  -3   4  0  2 11  7   3  1  2  7  7
MILAN           21  12  6  3  3 21 16  -3   4  1  1 12  9   2  2  2  9  7
ROMA            19  12  5  4  3 22 15  -4   3  2  1 16  9   2  2  2  6  6
SASSUOLO        19  12  5  4  3 20 17  -4   3  2  1 13 11   2  2  2  7  6
ATALANTA        18  12  5  3  4 23 14  -5   3  1  2 11  3   2  2  2 12 11
FIORENTINA      17  12  4  5  3 18 10  -5   4  2  0 14  3   0  3  3  4  7
TORINO          17  12  4  5  3 17 15  -5   2  1  3  7  9   2  4  0 10  6
PARMA           17  12  5  2  5 12 15  -6   2  2  2  6  6   3  0  3  6  9
SAMPDORIA       15  12  4  3  5 16 15  -7   2  2  2  7  7   2  1  3  9  8
CAGLIARI        14  12  3  5  4 12 16  -6   2  3  0  7  4   1  2  4  5 12
GENOA           14  12  4  2  6 17 26  -8   3  1  2  9  8   1  1  4  8 18
SPAL            13  12  4  1  7 11 19  -9   2  1  3  6  9   2  0  4  5 10
BOLOGNA         10  12  2  4  6 11 18 -10   2  1  3  7  9   0  3  3  4  9
UDINESE          9  12  2  3  7 11 18 -11   1  1  4  3  9   1  2  3  8  9
EMPOLI           9  12  2  3  7 12 21 -11   2  1  3  6  7   0  2  4  6 14
FROSINONE        7  12  1  4  7 10 25 -12   0  3  3  5 13   1  1  4  5 12
CHIEVO (-3)      0  12  0  3  9 10 30 -16   0  2  5  5 15   0  1  4  5 15






Marcatori:


9 reti: Krzysztov Piatek (Genoa)

8 reti: Cristiano Ronaldo (Juventus); Ciro Immobile (Lazio);

7 reti: Mauro Icardi (Inter); Lorenzo Insigne (Napoli); Dries Mertens (Napoli);
6 reti: Leonardo Pavoletti (Cagliari); Ciccio Caputo (Empoli); Grégoire Defrel (Sampdoria);

5 reti: Mario Mandzukic (Juventus); Gonzalo Higuaín (Milan); Marco Benassi (Fiorentina); Stephan El Shaarawy (Roma); Rodrigo De Paul (Udinese);

4 reti:  Fabio Quagliarella (Sampdoria); Papu Gómez (Atalanta); Federico Santander (Bologna); Suso (Milan); ArkadiuszMilik (Napoli); Gervinho (Parma); Prince Boateng (Sassuolo); Andrea Petagna (SPAL); Andrea Belotti (Torino);

3 reti: Rigoni (Atalanta); Ilicic (Atalanta); Mancini (Atalanta); Pedro (Cagliari); Stepinski (Chievo); Veretout (Fiorentina); Ciano (Frosinone); Parolo (Lazio); Bonaventura (Milan); Inglese (Parma); Ferrari (Sassuolo); Antenucci (SPAL); Baselli (Torino);

2 reti:  Hateboer (Atalanta); Orsolini (Bologna); Mbaye (Bologna); Birsa (Chievo); Zajc (Empoli); Milenkovic (Fiorentina); Chiesa (Fiorentina); Simeone (Fiorentina); Ciofani (Frosinone); Pinamonti (Frosinone); Kouamé (Genoa); Pandev (Genoa); Perisic (Inter); Nainggolan (Inter); Brozovic (Inter); Politano (Inter); Gagliardini (Inter); Bernardeschi (Juventus); Matuidi (Juventus); Dybala (Juventus); Correa (Lazio); Kessié (Milan); Cutrone (Milan); Romagnoli (Milan); Zielinski (Napoli); Ruiz (Napoli); Dzeko (Roma); Pastore (Roma); Florenzi (Roma); Fazio (Roma); Kolarov (Roma); Caprari (Sampdoria); Berardi (Sassuolo); Babacar (Sassuolo); Francesco (Sassuolo); Paloschi (SPAL); Meité (Torino); Falque (Torino); Lasagna (Udinese); Pussetto (Udinese);

1 rete:  Pasalic (Atalanta); Castagne (Atalanta); Roon (Atalanta); Gosens (Atalanta); Palomino (Atalanta); Zapata (Atalanta); Djimsiti (Atalanta); Mattiello (Bologna); Calabresi (Bologna); Palacio (Bologna); Barella (Cagliari); Castro (Cagliari); Ionita (Cagliari); Giaccherini (Chievo); Tomovic (Chievo); Pellissier (Chievo); Meggiorini (Chievo); Obi (Chievo); Krunic (Empoli); Mráz (Empoli); Silvestre (Empoli); Ucan (Empoli); Gerson (Fiorentina); Pjaca (Fiorentina); Biraghi (Fiorentina); Goldaniga (Frosinone); Chibsah (Frosinone); Bessa (Genoa); Rômulo (Genoa); Romero (Genoa); Vrij (Inter); Candreva (Inter); D'Ambrosio (Inter); Martínez (Inter); Mário (Inter); Khedira (Juventus); Pjanic (Juventus); Bonucci (Juventus); Bentancur (Juventus); Cuadrado (Juventus); Alberto (Lazio); Caicedo (Lazio); Milinkovic-Savic (Lazio); Acerbi (Lazio); Cataldi (Lazio); Calabria (Milan); Castillejo (Milan); Verdi (Napoli); Ounas (Napoli); Rog (Napoli); Barillà (Parma); Dimarco (Parma); Rigoni (Parma); Siligardi (Parma); Ceravolo (Parma); Manolas (Roma); Cristante (Roma); Ünder (Roma); Pellegrini (Roma); Nzonzi (Roma); Jesus (Roma); Schick (Roma); Kownacki (Sampdoria); Linetty (Sampdoria); Tonelli (Sampdoria); Saponara (Sampdoria); Lirola (Sassuolo); Adjapong (Sassuolo); Matri (Sassuolo); Djuricic (Sassuolo); Santos (Sassuolo); Kurtic (SPAL); Bonifazi (Spal); Nkoulou (Torino); Zaza (Torino); Rincón (Torino); Berenguer (Torino); Izzo (Torino); Fofana (Udinese); Nuytinck (Udinese);


autogol
Bradaric (Cagliari - 1 Autogol); Giaccherini (Chievo - 1 Autogol); Bani (Chievo - 1 Autogol); Capezzi (Empoli - 1 Autogol); Silvestre (Empoli - 1 Autogol); Lafont (Fiorentina - 1 Autogol); Spolli (Genoa - 1 Autogol); Biraschi (Genoa - 1 Autogol); Skriniar (Inter - 1 Autogol); Badelj (Lazio - 1 Autogol); Romagnoli (Milan - 1 Autogol); Gagliolo (Parma - 1 Autogol);

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