Polistirolo Portami Via - Pescatori e cittadini uniti per ripulire il porto di Mola di Bari - 18 Novembre 2018 - c/o Capitaneria di porto.

A Mola di Bari, domenica 18/11/2018 il Comitato Pro Porto in collaborazione con tutta la categoria dei Pescatori di Mola di Bari, ha organizzato una manifestazione al fine di pulire l’area all’interno del Porto, utilizzando piccole imbarcazioni.

Lo scopo è oltre al senso civico è il voler dare dimostrazione di quanto stia a cuore il porto all'intera categoria e quanto si faccia per renderlo pulito.

"Acque e sale ind'a mmare
mezz a la rezz du marenare,
sott a la luce de le lampare
incant le pisce ca stonn a mmare."
(Radicanto)

L'annosa questione, da sempre sollevata da più parti, ha raggiunto il suo culmine quando, attraverso diverse foto pubblicate sui social networks, è diventata virale ed ha investito anche organi competenti alla salvaguardia del territorio costiero.

"Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita."
(Oscar Wilde)

Il rammarico per gli operatori della pesca è che il tutto è stato gratuitamente addebitato a tutta la categoria dei pescatori che non ci stanno a quella che hanno definito "sentenza".

Dimostrare di essere loro per primi a tenerci e rimboccarsi le maniche è diventata una priorità assoluta che sarà messa in atto giorno 18.

"Gira la giostra
su un palmo di mano
un battello di carta
scivola piano"
(Rossana Casale)

A questo punto, però, dopo aver diffuso comunicati in proposito, si sono resi conto di non essere soli.
Non solo la motivazione del decoro del nostro porto ha spinto volontari ad aiutare gli organizzatori di questa manifestazione, ma anche una riflessione ambientale.

Ogni anno 8,8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, e si calcola che entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci. L'inquinamento dei mari è un problema a cui bisogna dare una risposta globale ma anche noi, come singoli cittadini, possiamo iniziare ad invertire la rotta. Come? Rispettando l’ambiente che ci circonda con piccoli gesti quotidiani, smettendola di voltarci dall’altra parte e iniziando ad essere un esempio virtuoso per le future generazioni.

💪 E allora perché non si inizia a farlo da domenica prossima?

Oltre alla "Lega Navale" e "Peter Nautica", ci sarà una vera e propria mobilizzazione cittadina.

Retake Mola di Bari e Capodieci Legambiente Mola aiuteranno i pescatori di Mola di Bari a ripulire l'area portuale. 

L’appuntamento è alle 8:30 presso la capitaneria di porto.

✅Il primo obiettivo sarà il polistirolo dietro ai "cascioni". 

Lavoro per un certo verso facile perché i venti e le maree hanno fatto in modo che il polistirolo si accumulasse in un unico punto del porto.

 La difficoltà è invece dovuta dal fatto che forse nessuno ha mai pensato negli ultimi decenni di ripulire quella zona.

✅Secondo obiettivo: la distesa di plastica sulla posidonia all’"acqua di cristo" portata dal vento di maestrale. 

È una vera e propria valanga, c'è bisogno dell'aiuto di tutti. 

Se qualcuno dovesse arrivare più tardi all'appuntamento, si rechi direttamente al molo di levante, troverà una squadra a lavoro già sul posto.

⛵I pescatori, a bordo delle loro imbarcazioni, come già detto, si occuperanno della pulizia dello specchio d'acqua.

♻Indispensabile portate i guanti, scarpe comode, le pinze e i soliti sorrisi 🤗… da sembrare lo smile di Harvey Ball.

👨‍👩‍👦I bimbi, accompagnati dai genitori, potranno dare una mano solo sulla posidonia in zona Acqua di Cristo. E c'è una certezza, secondo gli organizzatori: saranno quelli che si divertiranno di più.

La verità è che il nostro territorio in questo stato vorremmo tutti ricordarlo solo come un incidente di percorso, non la normalità, come troppo spesso avviene.

"La Giornata della Terra" dovrebbe essere ogni giorno, non ci devono essere questi simil "dono day" a far ripulire i volontari o le categorie coinvolte che prendono il posto di chi preposto.

L'ideale sarebbe vivere in un ecovillaggio, inteso non come un modo di essere da parte di tutte le componenti, di tutti i cittadini, dove il vandalismo sia bandito nell'essenza stessa delle persone.

Il nostro territorio è la nostra casa; va bene ripulirla, ma non trattiamola come un porcile.