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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Serie A - 10^ Giornata: CR fa 7 e la Juve vola; Napoli e Roma si annullano, bene le milanesi , alla Samp non basta Quagliarella, torna la "Dea", Frosinone squillo esterno.



Alla luce dei risultati di questo turno, ci sono significative indicazioni sull'andamento generale e sui riscatti di alcune squadre che precedentemente avevano deluso; oltre alle conferme di chi guida la classifica e qualche problemuccio per le immediate inseguitrici.


10ª giornata del girone di andata

Atalanta - Parma                    3-0
Cagliari - Chievo                   2-1
Empoli - Juventus                   1-2
Genoa - Udinese                     2-2
Lazio - Inter                       0-3
Milan - Sampdoria                   3-2
Napoli - Roma                       1-1
Sassuolo - Bologna                  2-2
Spal - Frosinone                    0-3
Torino - Fiorentina                 1-1


La Juventus, grazie ad un Cristiano Ronaldo in gran spolvero, ribalta una partita giocata non benissimo dagli uomini di Max Allegri e che aveva visto addirittura i padroni di casa dell’Empoli passare in vantaggio con Caputo e mettere in grande difficoltà i bianconeri.
Forse stanchi o troppo rilassati,  i campioni d'Italia, rischiano anche di non portare a casa i tre punti.
La rabbiosa reazione del secondo tempo, sembra provenire anche da una super sfuriata di Max Allegri, durante l'intervallo, sta di fatto che CR7, autore della doppietta decisiva, prima trasforma un rigore procurato con astuzia da Dybala e poi realizza il gol-vittoria con un bolide dai 25 metri che lascia di sasso Provedel.
Si tratta di un successo che, alla luce del pareggio tra Napoli e Roma nel posticipo domenicale, permette alla Juve di riportarsi nuovamente a +6 in classifica sui più immediati inseguitori.
C'è Bernardeschi nel tridente offensivo, al via con Dybala e Ronaldo mentre Rugani affianca Bonucci al centro della difesa al posto del Capitano, per il resto le squadre sono quelle annunciate e la gara si rivela più equilibrata del previsto.

Qualcuno doveva rimanerci male, invece i rimpianti sono di tutte e due le squadre nella gara che ha visto affrontarsi Napoli e Roma.
La prestazione e la mole di occasioni create al cospetto della Roma può essere visto come un rimpianto maggiore per i partenopei, ma il fatto che la quantità nella costruzione ha prevalso sulla qualità della finalizzazione, getta ombre sull'efficacia della squadra.
Il pareggio casalingo arrivato nei minuti finali, realizzato da Mertens, non basta per non perdere terreno dalla capolista Juventus e ad essere raggiunti al secondo posto dall'Inter.
La Roma invece rimpiange il fatto che nonostante una partita prettamente difensiva era comunque riuscita a mantenere fino al 90’ in vantaggio.

L'Inter di Luciano Spalletti espugna un campo difficile come quello della Lazio di Simone Inzaghi, raggiungendo il Napoli al secondo posto in classifica.
Il 3-0 è di personalità, le "notti della contea" come questa, riportano tempi lontani.
Mauro Icardi, ha sbloccato il match e lo ha chiuso,  Marcelo Brozovic  ha messo a segno la rete del raddoppio.
Si cominciano ad intravedere buone trame di gioco e continuità, data anche da quella che appare come una solidità difensiva che ha sempre disinnescato gli attaccanti biancazzurri.

Anche il Milan torna a vincere e lo fa schierando due punte, salvando la panchina di Gattuso.
La squadra non è stata impeccabile, ma in grossa crescita, visto che affrontava avversari in gran forma.
Ci hanno pensato ancora una volta gli attaccanti, mai visti fino ad ora come "Promessi Sposi" a risolvere la partita con la coppia HiguainCutrone, entrambi a segno, che ha dimostrato di poter assolutamente convivere e con Suso nuovamente decisivo.
La Samp mette in evidenza ancora una volta un ottimo Fabio Quagliarella e tante possibili soluzioni che però non si rivelano decisive, questa volta, quanto quelle rossonere.

Resuscita definitivamente l'Atalanta di Gasperini, dopo qualche battuta a vuoto e altre in ripresa senza però dare veramente la sensazione di essere tornata.
La "Dea" si impone nettamente in casa contro il Parma per 3-0 dando così continuità al rotondo successo di Verona sul Chievo della scorsa settimana e tornano a vincere e soprattutto convincere anche tra le mura amiche.
Dominio nel possesso palla, velocità e dinamismo in entrambe le fasi di gioco, sembrano quelle di un tempo.

La Fiorentina di Stefano Pioli esce con un punto dallo Stadio Grande Torino; certo visto il "mal di trasferta cronico", questo che è il secondo punto fuori casa, può anche essere accolto bene.
Meno sicuramente la prestazione messa in campo contro i granata, visto che dopo il vantaggio immediato trovato con Benassi i viola sono stati dominati per tutta la gara dal Torino di Walter Mazzarri che, dopo aver trovato il pareggio ha sfiorato il raddoppio in numerose occasioni, mentre per vedere il secondo tiro verso la porta di Sirigu si è dovuto aspettare, e non è uno scherzo de "Le Iene",  l’82’.

Il gol realizzato dal subentrato Kevin Prince Boateng salva il Sassuolo di Roberto De Zerbi che acciuffa un pareggio casalingo nel derby emiliano con il Bologna di Pippo Inzaghi conquistando un punto importante.
I neroverdi questa volta pagano il turnover; costretti due volte a rimontare gli avversari che, almeno sulla carta, partivano nettamente sfavoriti contro Berardi e compagni.

Il Genoa di Ivan Juric non da seguito al sorprendente pareggio dell’Allianz Stadium contro la Juventus, pareggiando a Marassi con l’Udinese dopo aver dominato nel primo tempo ed esser passato per ben due volte in vantaggio.

Continua, sarà perché siamo nel periodo di Halloween, l'incubo per il Chievo che ancora in negativo in classifica, viene sconfitto anche a Cagliari restando all’ultimo posto in classifica a quota -1 con il treno salvezza che si allontana sempre di più. Nonostante l'arrivo di Ventura in panchina, i veronesi sono alla sesta sconfitta consecutiva. "Chi siamo?" continuano a chiedersi alla Laura Dimitri.

Il Frosinone di Moreno Longo non aveva mai vinto in questa Serie A, ma in casa di una Spal che continua a giocare bene, ma fatica a finalizzare, arriva il primo successo in questo campionato.
Il 3-0 non rispecchia quanto si è visto, nel percorso, un incidente? Sarà, ma la compagine guidata da Leonardo Semplici deve fare i conti con la terza sconfitta consecutiva in casa.

Classifica Serie A




                         IN GENERALE            CASA           FUORI    
                      PARTITE    RETI       PARTITE  RETI   PARTITE  RETI
                PT   G  V  N  P  F  S  MI   V  N  P  F  S   V  N  P  F  S
JUVENTUS        28  10  9  1  0 21  7  +4   4  1  0 10  3   5  0  0 11  4
NAPOLI          22  10  7  1  2 19 11   0   4  1  0 10  3   3  0  2  9  8
INTER           22  10  7  1  2 16  6  -1   3  1  1  7  4   4  0  1  9  2
LAZIO           18  10  6  0  4 13 12  -1   3  0  2  7  6   3  0  2  6  6
FIORENTINA      15  10  4  3  3 16  8  -4   4  1  0 13  2   0  2  3  3  6
SAMPDORIA       15  10  4  3  3 14  7  -4   2  2  1  6  3   2  1  2  8  4
MILAN           15   9  4  3  2 18 13  -2   3  1  0 10  6   1  2  2  8  7
ROMA            15  10  4  3  3 17 13  -4   2  2  1 12  8   2  1  2  5  5
SASSUOLO        15  10  4  3  3 17 16  -4   3  1  1 12 10   1  2  2  5  6
TORINO          14  10  3  5  2 12 12  -4   2  1  2  6  7   1  4  0  6  5
GENOA           14   9  4  2  3 15 17  -4   3  1  1  8  6   1  1  2  7 11
CAGLIARI        13  10  3  4  3  9 11  -5   2  3  0  7  4   1  1  3  2  7
PARMA           13  10  4  1  5 10 14  -6   2  1  2  6  6   2  0  3  4  8
ATALANTA        12  10  3  3  4 17 12  -6   2  1  2  7  2   1  2  2 10 10
SPAL            12  10  4  0  6  8 13  -7   2  0  3  4  7   2  0  3  4  6
UDINESE          9  10  2  3  5 10 15  -8   1  1  3  3  8   1  2  2  7  7
BOLOGNA          9  10  2  3  5  8 14  -8   2  1  2  6  7   0  2  3  2  7
EMPOLI           6  10  1  3  6  9 15 -10   1  1  3  4  6   0  2  3  5  9
FROSINONE        5  10  1  2  7  9 24 -11   0  2  3  4 12   1  0  4  5 12
CHIEVO (-3)     -1  10  0  2  8  8 26 -13   0  1  4  3 11   0  1  4  5 15


Marcatori:

9 reti: Krzysztov Piatek (Genoa)  

7 reti: Cristiano Ronaldo (Juventus)

6 reti: Ciro Immobile (Lazio); Lorenzo Insigne (Napoli); Mauro Icardi (Inter)

5 reti: GrégoireDefrel (Sampdoria); Gonzalo Higuain (Milan);Rodrigo De Paul (Udinese);
           Leonardo Pavoletti (Cagliari) 

Boateng Sassuolo 4
Mandzukic Juventus 4
Caputo Empoli 4
Benassi Fiorentina 4
Mertens Napoli 4
Suso Milan 3
Ciano Frosinone 3
Gomez Atalanta 3
Ilicic Atalanta 3
Bonaventura Milan 3
Chiesa Fiorentina 3
Milik Napoli 3
E. Rigoni Atalanta 3
Petagna SPAL 3
Quagliarella Sampdoria 3
Stepinski Chievo 3

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