Esclusivo: Vito Diomede, Festa Patronale e Terraross: La polemica che non ti aspetti... o forse si? (Le Manciointerviste)

Mola, seconda serata della Festa Patronale, particolare è l'appuntamento che vede la musica come protagonista, qualcosa che esula dalle solite piattaforme e dalla leggenda che non si possano coniugare sperimentazione e tradizione. 

Protagonista  il rinomato gruppo “I TERRARÒSS” – suonatori e menestrelli della bassa Murgia.

Molti li conoscono, qualcuno no ed io spiego che ho avuto modo di vederli all'opera diverse volte ed in particolare sono stati in varie occasioni ospiti al Teatro Angioino durante le registrazioni del talk show "E' ora di ...Te"! Ideato e condotto da Vito Diomede.

La serata è un successo ed ho l'occasione di parlare con lo showman molese; 10 domande: credo di trovare un Diomede felice per l'occasione, ma purtroppo devo rendermi conto presto che l'intervista non sarà priva di polemiche.

"Cattura i tuoi sogni prima che scivolino via"
(The Rolling Stones)

Buona lettura con questa Manciointervista in esclusiva:

🎤 Ciao Vito, una serata coinvolgente quella con i Terraross, sarai contento, in fin dei conti sono stati tuoi ospiti, in qualche maniera li hai sdoganati tu qui a Mola, potremmo dire.

💬 Si, siamo alle solite! Io ho fatto tante cose anche per Mola, ma poi ti ripagano in questa maniera e non ritengo giusto il comportamento di persone che si credono furbe e non riconoscono i meriti.

🎤Non capisco, non sei contento, non ti senti in qualche maniera partecipe della serata?

💬 Il successo della serata di ieri con i Terraross è un dato di fatto, ma tu stesso hai detto che li avevi già visti piu volte protagonisti di "E' ora di te"

🎤E' chiaro... e credo che per tanta gente che ha affollato il Teatro Angioino durante la programmazione del talk show, sia stato quello il "primo contatto" se possiamo usare un gergo alla Star Trek, ma ho sempre la pretesa di credere che ci sia una certa sinergia tra le parti e che non si debba generare invidia da parte di qualcuno se si prende spunto da un ospite intervenuto in un evento molese.

💬 La mia non è invidia, io stesso ho pubblicato uno stato sul mio profilo Facebook nel quale ho sottolineato che L' 8 settembre ci sarebbero stati ad allietare il sabato sera della festa patronale di Mola i Terraross da me lanciati nel corso del talk show E' Ora di... Te e intelligentemente contattati dal Comitato Festa Patronale. In quella circostanza piacquero al Presidente Vito G. Lucarelli che fu ospitato in platea dal sottoscritto per fargli dare un'occhiata al format ed agli ospiti.
Ero sicuro del successo, come è solito delle mie idee, fiero di aver portato questi musicisti nel mio Paese e mandati in tv.

 🎤E allora qual è il problema? Io ho seguito tutte le edizioni ed ho visto lo show partire da piattaforme televisiva come Fly Tv e Delta Tv ed approdare a Teleregione con un successo sempre crescente e con ospiti di un certo spessore sia locali che nazionali; non credi che questa sia la logica conseguenza di quel tipo di operazione e che tu stesso ne abbia sottolineato le caratteristiche aggiungendo anche la tua parte in quello che è successo dopo?

💬Non metto in dubbio quello che dici, ma bisogna che i meriti degli altri vengano riconosciuti; ripeto ancora una volta: in una serata del talk ho invitato il presidente del comitato festa patronale Vito Lucarelli in platea per rendersi conto della bellezza del programma e dei tanti ospiti che avrei potuto offrirgli e in una di quelle occasioni ha conosciuto i Terraross e cosa fanno? Li hanno contattati direttamente senza mai farmi sapere nulla !!!

  🎤Quindi è il modo d'agire del Comitato che ti ha dato fastidio? Vanteresti secondo te una specie di esclusiva nei confronti dei tuoi ospiti, almeno dal punto di vista morale?
Alla fine avrebbero potuto citarti o invitarti sul palco e la situazione sarebbe finita lì?
Spiegami meglio, anche perché questa polemica potrebbe non essere compresa da tutti.
La serata comunque è riuscita e molti sanno che sono stati in teatro per merito tuo.

💬Sono i modi che ti fanno cadere le braccia; io sono contento del successo però devo ancora una volta tornare a dire che Mola non potrà mai progredire se si cerca quasi di bloccare un lavoro di un concittadino a maggior ragione se i protagonisti dell'episodio sono stati invitati in platea. Si parla tanto di collaborazione tu stesso lo hai detto all'inizio, se tutto ciò doveva portare all'irriconoscenza,  non li avrei invitati e se avessero voluto vedere il talk sarebbero stati trattati come tutti gli altri spettatori.
Per rispetto avrebbero dovuto interpellami!

🎤Capisco… non è la prima volta che mi tocca riportare tue dichiarazioni a tal riguardo, è veramente così difficile lavorare a Mola? Tante volte hai minacciato di portare i tuoi spettacoli fuori e di non voler più lavorare nel contesto del nostro paese, però poi … se posso fare una battuta … ci ricaschi.

💬E' l'amore per il mio paese a fare in modo che possa pensare di ritornare sui miei passi, però ogni volta che arrivo al limite mi convinco che sia la decisione migliore quella di non cercare più di fare qualcosa qui. L'ho già detto tante volte, come hai ribadito, ma credo che quando dico che ho chiuso con questo paese devo farmi forza e mantenere la promessa, cerco di fare tanto, ma ricevo solo delusioni.

🎤Eppure al Teatro Angioino tanti ospiti si sono trovati a proprio agio e la massiccia presenza anche di speaker provenienti da realtà come radionorba, non avrebbe potuto spingere chi di competenza a pensare di formare una piattaforma importante nel mondo della comunicazione così da abbattere, invidie e sotterfugi e mettere tutto alla luce del sole, per esempio?

💬Tu stai facendo adesso un discorso costruttivo, ma ritengo che d'ora in poi si debba fare, purtroppo lontano da qui.

 🎤Che ti devo dire, sono ottimista di natura: Cercavo di salvare il salvabile...

💬Lo so, ti conosco bene, ma non credo di tornare indietro e quello che è successo durante la festa Patronale ne è un'ulteriore conferma. 

🎤Un brano molto noto di Rossana Casale recita:
"Essendo questa società
dei delitti e delle pene siamo in catene
di un'apparente libertà
sempre che tutto sia uno spreco di energia
Tuttavia che amore c'è
in me stessa e intorno a me

quanto di bello e di vero

A che servono gli dei, siamo noi la terra come il cielo

e la Pace che non c'è ognuno deve coltivarla in sé"

Non credi che bisognerebbe limare tante differenze, tante individualità e cercare di essere tutti meno egocentrici e più propositivi?

💬Questo credo di averlo sempre fatto e di averlo sottolineato molto spesso, però mi da fastidio l'atteggiamento di molti e il modo di agire.

🎤Ok vedo che sei veramente amareggiato, quindi non possiamo concludere con una dichiarazione che lasci uno spiraglio a nuove produzioni nel nostro paese?

💬Spero di sbagliarmi o di potermi ricredere in futuro, ma oggi devo registrare che purtroppo Mola è questa , una nicchia di copioni in ogni settore.

Dopo qualche ora é giunta una comunicazione da parte di Vito Lucarelli, presidente del Comitato Festa Patronale

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Buongiorno Mario,
In merito all'intervista del Signor Vito Diomede, sulla pagina Manciolandia da te gestita.
Le cose raccontate dal Diomede sono frutto esclusivo della sua fantasia.
Il sottoscritto ha partecipato ad una puntata di È ora di te.. in cui erano presenti quali ospiti Il noto giocatore di calcio Nicola Legrottaglie, il comico barese Manuel De Nicolò, la moglie, Antonello Ricci in arte Mefisto e due DJ di Radio Norba e ricordo tra il pubblico era anche presente la signora che sul lungomare di Mola ha sistemato tutte quelle piante che erano oggetto di polemica.
Ma devo affermare che dei Terraross non c'era neanche l'ombra.
Dopo questa occasione, al sottoscritto non sono pervenuti altri inviti a partecipare ai talk show del Diomede e neanche in altre occasioni ha avuto modo di presentarmi i Terraross.
Questo gruppo era già stato individuato da me e dai miei collaboratori già da circa due anni e siamo stati messi in contatto con loro da altre persone.
Ho solo avuto modo di vederli esibirsi nel suo programma, ma trasmesso da una emittente privata locale in terza serata.
Quindi ribadisco, e lo posso dimostrare anche con testimonianze, che tutto ciò che è stato raccontato dal Diomede Vito, corrisponde al falso, a una storia completamente inventata.
E comunque non può vantare alcuna paternità sulla venuta del gruppo qui a Mola.
I Terraross si sono esibiti a Mola per esclusiva volontà del comitato da me presieduto.
Vito Lucarelli
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