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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

AgìmusFestival: PLATINUMBRASS4 in "Dreams"- Mola - 19 Agosto 2018




Potremmo definirli come Accademia e pop rock, con tre tromboni, una tuba e una batteria.
Ma anche con un unica parola PLATINUMBRASS4 e saranno in scena a Mola di Bari, domenica 19 agosto, ore 21, presso il Chiostro Santa Chiara.

La formazione porterà in scena  «Dreams» (dalla classica agli Zeppelin) per l’AgìmusFestival 2018 diretto da Piero Rotolo per l’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro.

Una specie di famiglia musicale che include ogni possibile contaminazione che però ha una grande essenza.

Perché sarà pur vero che 
"La solitudine può portare a forme straordinarie di libertà."
(Fabrizio De Andrè)
Ma è anche vero che la voglia di fondere gli strumenti musicali per fare in modo di creare un sound eccezionale è il sogno di ogni musicista e di ogni pubblico che amerà eternamente la musica.

Platinumbrass4 fonde il sound classico con le sonorità moderne dentro un immaginario musicale nel quale la tradizione incontra il pop e il rock, da Besame Mucho a Stairway to Heaven degli Zeppelin, passando per Who wants to Live Forever dei Queen e la hit Strange World del cantante newyorchese Kè.

Una rivoluzione? Tanti Che Guevara delle sette note?
Si e no… perché sarà pur vero che potremo riascoltare brani tutti riarrangiati in modo estremamente personale, unendo musica colta e jazz, ma è anche doveroso sottolineare che il vero musicista coglie l'essenza del brano e lo riflette senza stravolgerlo nella stessa.

È l’alchimia che generano i quattro musicisti di quest’ensemble nato nel 2016 da un’idea di Friedrich Ventura, trombone basso stabile al Teatro dell’Opera di Roma e alle spalle un diploma alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Graz, e Giancarlo Cesaroni, trombone tenore che ha suonato per Morricone, Piovani, Bacalov e Muti. 

Loro compagni d’avventura, l’altro trombone tenore del gruppo, Enzo De Rosa, anche lui accanto a Morricone, Bacalov e Piovani, e il basso tuba del Teatro dell’Opera di Roma, Davide Borgonovi, che vanta esperienze con con Metha, Maazel, Rostropovic e Muti.

Insomma basta parole, aguzzate le orecchie.

Info 368.568412 – 393.9935266 – www.associazionepadovano.it

Biglietti: 10/8 euro

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© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

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