F1:Seb primo, Kimi terzo; Due Rosse sul podio a Silverstone; la Ferrari prende Hamilton per il ... collo
Gran Premio d'Inghilterra, a casa di Lewis Hamilton, vince Sebastian Vettel dopo una gara bellissima e soprattutto emozionantissima e piena di colpi di scena che iniziano dallo start e finiscono all'ultimo giro.
Un podio con due Ferrari, grazie alla rimonta di Kimi Raikkonen che risorge dai 10 secondi di penalità che ne hanno rallentato la gara; insomma tutto come doveva andare, o forse anche meglio, per poter guardare al campionato.
Una specie di riequilibrio finanziario che ha corretto mesi di sfiga e che ha soprattutto rimesso le cose a posto, lasciando che queste vetture favolose possano gareggiare ad armi pari.
E' stata una partenza movimentata anche quella Silverstone, come era accaduto nel GP precedente, con Sebastian Vettel che supera Hamilton grazie ad una grande partenza, al contrario dell'inglese che pattina al via e viene anche superato dal compagno Valtteri Bottas.
Come se non bastasse, sembra di guardare "Il secondo tragico Fantozzi", nel quale il protagonista non è Paolo Villaggio, ma il campione del mondo britannico che viene anche "tamponato" da Kimi Raikkonen che lo manda in testacoda.
Precipitato in fondo al gruppo, Lewis Hamilton è costretto a compiere una rimonta clamorosa per riportarsi nelle posizioni di vertice, il finlandese viene punito dai commissari con 10 secondi di penalità (scontati durante il primo pit stop) per aver provocato l'incidente.
Nelle retrovie recuperano parecchie posizioni le due Renault di Hulkenberg e Sainz che entrano in zona punti approfittando della partenza a rilento delle Haas di Grosjean e Magnussen.
Peccato che il pilota campione del mondo inglese sia tanto forte in gara quanto stupido fuori, quelle volte che apre la bocca per dire stronzate; un pubblico così non merita un personaggio del genere come proprio mito, ma andiamo avanti col racconto del GP...
La gara continua con Seb che prova a fare l'andatura ed a staccare Bottas che non riesce a tenere il passo del tedesco, kimi, invece, si mette all'inseguimento delle Red Bull superando Ricciardo e mettendo nel mirino Max Verstappen.
Al 19^ giro termina la gara di Leclerc, i meccanici di Sauber-Alfa Romeo gli avvitano male una gomma e il monegasco è costretto al ritiro.
Fino a quando le gomme reggono Vettel appare irraggiungibile , ma ad un certo punto i piloti di testa si fermano ai box e cambiare le gomme: Vettel, Bottas, Hamilton, Ricciardo e Verstappen passano alla mescola media, che dovrebbe consentire loro di arrivare alla bandiera a scacchi di questo Gran Premio di Silverstone senza fermarsi di nuovo.
In realtà dopo un po' ci si accorge che Bottas si sta avvicinando sempre più alla Ferrari di Vettel che deve gestire le gomme e non può spingere al massimo per non incorrere nel blistering che una settimana fa in Austria ha causato danni alla Mercedes ed a Ricciardo.
Nel frattempo Hamilton si ritrova con la strada libera si accoda al terzetto formato dai due piloti Red Bull e dalla Rossa di Kimi Raikkonen e con una serie di giri veloci riaccende l'entusiasmo del pubblico inglese.
Al 31° giro la Red Bull tenta una strategia alternativa richiamando ai box Ricciardo che opta per un nuovo set di gomme gialle (soft), purtroppo la mossa non paga perché un paio di tornate più tardi Ericsson perde il controllo della sua Sauber-Alfa Romeo in uscita da curva 1 schiantandosi contro le barriere di protezione: fortunatamente lo svedese esce dalla macchina da solo e senza aver riportato danni, la direzione gara fa entrare in azione la Safety Car e i big ne approfittano per fare un altro cambio gomme, a eccezione di Bottas che resta fuori e diventa il nuovo leader.
Per assurdo Vettel si ritrova nella posizione di dover rincorrere dopo aver dominato tutta la gara, ma si arma di pazienza ed accetta di dover compiere un altro capolavoro negli ultimi 15 giri durante i quali dovrà superare il finlandese della Mercedes, ma dovrà guardarsi le spalle da Hamilton che torna addirittura in lizza per la vittoria.
A 15 giri dalla conclusione del Gp di Gran Bretagna la Safety Car esce dal circuito ed i piloti possono tornare a spingere con Verstappen e Raikkonen che danno vita a una bellissima battaglia: "Ice Man" attacca l'olandese che si difende con un grandissimo controsorpasso, più indietro Grosjean lotta con Sainz; il francese della Haas tampona la Renault dello spagnolo, entrambi finiscono contro le barriere e torna la safety car per dar modo ai commissari di rimuovere le due vetture incidentate con il gruppo che procede ad andatura ridotta.
Al termine del 41° giro riprende la gara, Raikkonen attacca e supera definitivamente Verstappen e cerca di insidiare Hamilton, facendo anche pressione su quest'ultimo e non permettendo all'inglese di attaccare Vettel che a sua volta non trova il varco su Bottas.
Bisogna aspettare però solamente qualche altra tornata, al 47° giro, infatti Sebastian Vettel compie un sorpasso grandioso, "stira" Bottas e si riprende la leadership.
La Mercedes le prova tutte, facendo cedere a Valtteri Bottas la seconda posizione a favore di Hamilton, ma ormai i giochi sono fatti e non c'è trippa per gatti; Sebastian corre verso la vittoria ed infatti trionfa, in maniera inequivocabile, in uno dei feudi Mercedes.
Due Ferrari sul podio con Raikkonen che chiude in terza posizione, è più di quanto ci si potesse aspettare, Bottas a malapena difende il quarto posto dagli assalti di Ricciardo, Hulkenberg termina in sesta posizione davanti a Ocon, Alonso, Magnussen e Gasly che regala un punto alla Toro Rosso, Verstappen arriva ultimo e fuori dalla zona punti, tradito dalla sua Red Bull a pochi chilometri dall'arrivo.
Contentissimo Maurizio Arrivabene; Il team principal Ferrari esulta per la vittoria di Vettel e per la rimonta di Raikkonen fino al terzo posto, dopo la penalità per l'urto con Hamilton al via.
E tira le orecchie agli uomini Mercedes per i commenti maliziosi sul contatto.
Da Toto Wolff illazioni e frasi sottintese, ok, dalle mie parti si direbbe
"cosa dovete dire che siete caduti?"
La rivincita a Monza?
Si, credeteci… 😁
Ordine d'arrivo
2 Lewis Hamilton Mercedes 52 2.264s
3 Kimi Raikkonen Ferrari 52 3.652s
4 Valtteri Bottas Mercedes 52 8.883s
5 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 52 9.500s
6 Nico Hulkenberg Renault 52 28.220s
7 Esteban Ocon Force India/Mercedes 52 29.930s
8 Fernando Alonso McLaren/Renault 52 31.115s
9 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 52 33.188s
10 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 52 34.129s
11 Sergio Perez Force India/Mercedes 52 34.708s
12 Stoffel Vandoorne McLaren/Renault 52 35.774s
13 Lance Stroll Williams/Mercedes 52 38.106s
14 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 52 48.113s
15 Max Verstappen Red Bull/Renault 46 -
- Carlos Sainz Renault 37 -
- Romain Grosjean Haas/Ferrari 37 -
- Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 31 -
- Charles Leclerc Sauber/Ferrari 18 -
- Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 1 -
Classifica Piloti
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 171
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 163
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) 116
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 106
5. Valtteri Bottas (Mercedes) 104
6. Max Verstappen (Red Bull) 93
7. Nico Hulkenberg (Renault) 42
8. Kevin Magnussen (Haas) 41
8. Fernando Alonso (McLaren) 38
10. Carlos Sainz (Renault) 28
11. Esteban Ocon (Force India) 25
12. Sergio Perez (Force India) 24
13. Pierre Gasly (Toro Rosso) 18
14. Charles Leclerc (Sauber) 13
15. Romain Grosjean (Haas) 12
16. Stoffel Vandoorne (McLaren) 8
17. Lance Stroll (Williams) 8
18. Marcus Ericsson (Sauber) 3
19. Brendon Hartley (Toro Rosso) 1
Classifica Costruttori
1. Ferrari 287
2. Mercedes 267
3. Red Bull 199
4. Renault 70
5. Haas 53
6. Force India 49
7. McLaren 46
8. Toro Rosso 19
9. Sauber 16
10. Williams 4
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