"Amlo" farà breccia? The Wall - Messico - USA
Possiamo definirle una vera e propria svolta quella che avvenuta in Messico a partire da qualche giorno fa, con la proclamazione di Andres Manuel Lopez Obrador presidente.
Si tratta infatti del primo Capo di Stato del Paese centro americano dichiaratamente di sinistra.
"Amlo", nel suo primo discorso pronunciato subito dopo l'arrivo dei risultati definitivi, ha subito messo in chiaro quale sarà il futuro del paese in merito al rapporto con gli Usa ed ha specificato:
"Con il governo degli Stati Uniti cercheremo di stabilire una relazione di amicizia e cooperazione per lo sviluppo, sempre basata sul rispetto reciproco e sulla difesa dei nostri connazionali migranti che vivono e lavorano onestamente in quel Paese".
Parole che hanno destato perplessità anche nel presidente americano, secondo me.
Quest'ultimo ha fatto comunque i complimenti al suo omologo messicano, sia per la vittoria che per i concetti espressi durante il suo discorso.
La politica è un compromesso, spesso una gara ed a questi livelli, quando c'è una potenza come gli Usa di mezzo, è una gara di formula 1.
L'errore per Trump potrebbe essere quello di fare il Lewis Hamilton e di non considerare l'avversario come fosse Sebastian Vettel o kimi Raikkonen, ma di credere di avere a che fare con Antonio Giovinazzi.
Il compito di quest'ultimo, per esempio, è prezioso e utilissimo alla causa Ferrari, ma si potrebbe correre il rischio di dimenticare che il ragazzo pugliese è anche e soprattutto un abilissimo pilota, non un robot addetto al simulatore…. E che pilota, come si è visto anche alla recente 24 Ore di Le Mans affrontata con la Ferrari 488.
L'esempio tra Ferrari e Mercedes può far capire che la linea di demarcazione, dati anche i confini geografici, può essere sottilissima.
“Amlo” non ha, in realtà, risparmiato dure critiche al presidente Trump per via del muro anti-migranti che l’Amministrazione Usa vuole far costruire tra i due Paesi.
In un periodo in cui si contano a centinaia le chiamate da parte di famiglie e anche di singole persone stanno subissando il centralino della Conferenza episcopale statunitense per offrire assistenza proprio ai bambini latinoamericani separati forzatamente dai genitori al confine tra Stati Uniti e Messico, ci vuole una "botta" di buona volontà per distendere la situazione che ha vissuto momenti drammatici e che rischia di diventare un'esplosione più che una polveriera.
Tanti gli accostamenti a quello più famoso di Berlino ed anche qui possiamo considerarlo sia fisico che concettuale.
la buona volontà è fondamentale e spesso deve essere messa al primo posto senza approfondire più di tanto, proprio per non toccare tasti che potrebbero rivelarsi letali per ogni inizio di trattativa.
“La buona volontà è fondamentale. Ho fatto decisamente prima a fare pace con Delneri che a capire che cazzo stesse dicendo.”
(Antonio Cassano)
Come non sono le mele dell' Aism a combattere la sclerosi multipla, ma il mezzo per raccogliere fondi e per sensibilizzare l'opinione pubblica, così un presidente che si pone in questa maniera può fare breccia nella resistenza di Donald Trump….
fare breccia … appunto...
Riuscirà Andres Manuel Lopez Obrador ad abbatterlo?
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